Contatore Enel in un Appartamento frazionato: Cosa fare?

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Sommario: Nell’ambito della gestione dell’energia elettrica in immobili multi-unità o grandi strutture, uno strumento fondamentale è il sub-contatore di energia elettrica. Questo dispositivo, meno conosciuto rispetto al contatore principale, ha il compito di monitorare e registrare il consumo di energia elettrica in specifiche sezioni o unità di un edificio.

Se ti stai chiedendo perché sia necessario un tale dispositivo, o come funziona esattamente, sei nel posto giusto. Questo articolo ti guiderà attraverso tutto quello che devi sapere sul sub-contatore di energia elettrica: il suo funzionamento, i vantaggi, come leggerlo e come installarlo.

Sub Contatore Enel

Il sub-contatore è uno strumento che può contribuire notevolmente all’efficienza energetica, consentendo una ripartizione più precisa del consumo elettrico e aiutando a identificare eventuali sprechi. Dopo aver letto questo articolo, avrai una comprensione chiara di cosa sia un sub-contatore di energia elettrica e come può essere utile nel tuo edificio o complesso residenziale.

Frazionamento di un Appartamento: cosa significa?

Il frazionamento di un appartamento implica la divisione di un’unità immobiliare iniziale in due o più parti. Prima di procedere, sarà necessario ottenere l’autorizzazione dal Comune competente per la divisione dell’abitazione e comunicare le modifiche al catasto.

Grazie al decreto SbloccaItalia del 2014, che ha semplificato le procedure per richiedere la divisione di un immobile, il frazionamento rappresenta una soluzione vantaggiosa per coloro che non necessitano di ampi spazi e preferiscono valorizzare il proprio patrimonio. Soprattutto nelle città più grandi, è più facile vendere o affittare un piccolo appartamento rispetto a una casa di grandi dimensioni.


Se stai ristrutturando la casa e desideri suddividere lo spazio in due unità abitative separate, sarà necessario installare due contatori del gas.

Sub Contatore Enel: Come Frazionare un Immobile?

Quando si decide di suddividere un immobile, la procedura può variare in base alle normative locali, ai regolamenti edilizi e alle disposizioni condominiali. Tuttavia, esistono alcune pratiche generali che devono essere seguite per frazionare una casa. Ecco i passaggi da seguire:

  1. Verifica la conformità urbanistica e catastale dell’appartamento: prima di tutto, controlla presso il Comune e il catasto se l’immobile è conforme alle norme urbanistiche e catastali per permettere la divisione.
  2. Presenta la CILA presso lo sportello unico del Comune: La CILA (Comunicazione Inizio Lavori Asseverata) è un documento amministrativo e urbanistico che autorizza il frazionamento dell’immobile. Sarà necessario compilare la documentazione richiesta per ottenere l’autorizzazione.
  3. Comunica la divisione al catasto: Informa il catasto della divisione dell’immobile in due o più unità. In alcuni casi, potrebbe essere richiesta anche l’aggiornamento dell’elaborato planimetrico.
  4. Richiedi l’autorizzazione condominiale: Se la divisione coinvolge parti comuni dell’edificio condominiale, sarà necessario ottenere l’autorizzazione da parte del condominio.
  5. Richiedi l’allaccio dei contatori: Rivolgiti al gestore dell’energia elettrica e del gas per richiedere la separazione e l’installazione dei contatori separati per le nuove unità abitative.
  6. Trasferisci la proprietà: Nel caso in cui intendi vendere le unità frazionate, dovrai procedere con l’atto notarile e la voltura al catasto per aggiornare le informazioni sulla proprietà.

Essa è composta da una certificazione dell’inizio dei lavori redatta da un tecnico specializzato, una relazione tecnica, un elaborato grafico e un prospetto che indica eventuali vincoli che possono riguardare l’immobile. La CILA può essere utilizzata anche nel caso di accorpamento di due o più unità immobiliari.

Suddivisione Condominiale

Prima di iniziare i lavori per suddividere l’immobile, è fondamentale prendere in considerazione alcune questioni amministrative relative al condominio.

Ecco i passaggi da seguire:

  • Ottieni una copia del regolamento condominiale dall’amministratore: Il primo passo è richiedere una copia del regolamento di condominio e valutare se è necessario ottenere un’autorizzazione dall’assemblea condominiale.
  • Verifica le disposizioni sul frazionamento: Leggi attentamente il regolamento per assicurarti che il frazionamento dell’immobile sia consentito. Se è permesso, puoi procedere con i lavori di ristrutturazione. Ricorda che sarà necessario aggiornare le tabelle millesimali del condominio al termine dei lavori.
  • Considera l’approvazione dell’assemblea condominiale: Se il nuovo appartamento avrà accesso dal pianerottolo o se saranno apportate modifiche alle parti comuni dell’edificio condominiale, sarà necessaria un’autorizzazione dell’assemblea condominiale attraverso una delibera. In caso contrario, non sarà richiesta alcuna autorizzazione da parte del condominio.
  • Sfrutta le porte di accesso esistenti: Nel caso in cui l’appartamento originale disponga già di due porte di accesso separate, potrai utilizzarle per il frazionamento senza dover richiedere l’autorizzazione del condominio. Sarà sufficiente comunicare all’amministratore la suddivisione dei millesimi una volta completati i lavori di frazionamento.

Ricorda di prendere in considerazione queste questioni prima di avviare il processo di frazionamento dell’immobile. Seguire le procedure corrette ti aiuterà a evitare complicazioni e garantirà una gestione adeguata delle questioni condominiali.

Allacciare il sub contatore luce Enel

Una volta suddiviso l’immobile in due o più unità, sarà necessario richiedere l’installazione di un nuovo contatore di energia elettrica Enel per la nuova abitazione derivata dalla divisione. Per fare ciò, dovrai contattare Enel e presentare una richiesta formale per il posizionamento e l’installazione del nuovo contatore.

Il gestore del servizio può essere contattato tramite telefono, online o recandoti direttamente presso uno dei loro sportelli Enel:

  1. Servizio Clienti Enel Energia: numero verde 800.900.860. attivo dal lunedì alla domenica dalle 7 alle 22.
  2. Numero Verde Enel Energia dall’estero: 066.451.10.12 attivo dal lunedì alla domenica dalle 7 alle 22.
  3. Sportelli Enel Energia presenti sul territorio
  4. Online scrivendo un messaggio nella Live Chat di Enel
  5. Via email scrivendo un messaggio compilando il form sul sito Ufficiale Enel Energia

Per trovare tutti i contatti Enel Energia in maniera dettagliata consigliamo di consultare la pagina contatti Enel dedicata.

  • Dati anagrafici dell’intestatario del contratto di fornitura: Sarà necessario fornire le informazioni personali del titolare del contratto di fornitura dell’energia elettrica.
  • Indirizzo dell’immobile: Comunica l’indirizzo preciso dell’abitazione in cui sarà installato il nuovo contatore Enel.
  • Concessione edilizia: Se disponi di una concessione edilizia relativa al frazionamento dell’immobile, dovrai fornire i relativi documenti al gestore.
  • Potenza del contatore desiderato: Specifica la potenza del contatore di energia elettrica che desideri installare nella nuova unità abitativa ad Enel.
  • Codice IBAN per addebito bancario: Se preferisci pagare le bollette di energia elettrica tramite addebito bancario, avrai bisogno del tuo codice IBAN per consentire al gestore di effettuare il pagamento in modo automatico.

Assicurati di fornire tutte le informazioni richieste in modo accurato e completo. In questo modo, il gestore potrà elaborare la tua richiesta e procedere con l’installazione del nuovo contatore di energia elettrica per la tua nuova abitazione.

Allaccio Contatore Luce Enel: Costi e Tempistiche

Per garantire un tempestivo allacciamento del contatore Enel della luce nel tuo nuovo appartamento, è consigliabile presentare la richiesta almeno due mesi prima della data prevista per il trasferimento. Tieni presente che il posizionamento del contatore potrebbe richiedere un certo tempo.

Una volta inoltrata la richiesta ad Enel, occorreranno circa 20 giorni lavorativi affinché contatti il distributore di zona. Successivamente, un tecnico specializzato effettuerà un sopralluogo nell’abitazione e ti fornirà un preventivo gratuito. Nel caso in cui accetti il preventivo, il distributore provvederà a posizionare il contatore entro 15 giorni lavorativi e attivare la fornitura di energia elettrica.

  • Quota distanza fino a 200 m: Ammonta a 184,48€ e copre la distanza tra la tua abitazione e la rete di distribuzione.
  • Quota potenza: È calcolata in base alla potenza richiesta e corrisponde a 69,36€/kW.
  • Costi amministrativi: Includono le spese relative alla gestione della pratica e ammontano a un importo stabilito dal distributore.
  • Oneri di gestione: Comprendono le tariffe per la gestione e manutenzione del contatore da parte del distributore.

È importante considerare se il nuovo appartamento sarà la tua prima o seconda casa. Nel caso in cui tu sia l’intestatario dei contratti di fornitura per entrambe le unità derivanti dalla divisione dell’immobile, un appartamento sarà considerato come prima casa, pertanto avrai un contratto come residente. L’altro appartamento sarà classificato come seconda casa, con un contratto di fornitura elettrica domestica non residente.

Allacciare più Conatori dell’Energia elettrica

Se hai deciso di procedere con il frazionamento del tuo immobile, dovrai avviare alcune pratiche amministrative.

La prima cosa da fare è ottenere l’approvazione del tuo comune presentando una richiesta di frazionamento regolare. Successivamente, sarà necessario comunicare ufficialmente il cambiamento al catasto attraverso l’invio di una raccomandata.

se avevi in mente di installare un secondo contatore Enel nella tua abitazione per suddividere i costi delle bollette o affittare una parte della casa, è importante sapere che attualmente la normativa proibisce l’installazione di un secondo contatore domestico nello stesso numero civico.

Esiste, però, la possibilità di installare un secondo contatore per “altri usi”, conosciuto come BTA (Bassa Tensione Altri Usi). Questo tipo di contatore è destinato a clienti non domestici connessi in bassa tensione, come pertinenze adiacenti alla casa o garage.

La tariffa BTA può essere monoraria o multioraria e richiede una potenza disponibile minima di 1,5 kW. Nel caso in cui necessiti di una potenza superiore, dovrai presentare una richiesta formale al tuo fornitore per aumentare la potenza impegnata.

Se stai cercando un’offerta Enel per l’energia elettrica per l’installazione del secondo contatore in casa, puoi valutare le seguenti opzioni:

  1. E-Light Luce prevede un prezzo bloccato per 2 anni con una tariffa di 0.15 €/kWh*.
  2. PLACET Fissa si divide fra 2 opzioni da scegliere: Monoraria a Non disponibile o Bioraria. 
  3. Formidabile propone un prezzo fisso per 24 mesi e puoi optare per l’offerta monoraria o a fasce orarie, in base alle tue esigenze.
  4. PLACET Variabile con prezzo luce bloccato per 24 mesi a 0,09 €/kWh*, e 3 ore a scelta senza pagare

Tieni presente che la disponibilità di queste offerte Enel potrebbero variare nel tempo, quindi assicurati di controllare le informazioni aggiornate direttamente con il fornitore.

Accorpare due appartamenti: Come fare per l’utenza luce Enel?

Può capitare anche di trovarsi di fronte alla situazione opposta, in cui gli appartamenti vengono uniti invece di essere divisi in unità separate.

In questo caso, sarà necessario disinstallare uno dei contatori dell’energia elettrica poiché non sarà possibile mantenerli entrambi. Spetterà a te decidere quale dei due contatori disattivare, prendendo in considerazione la disposizione della casa e le tue esigenze.

Nel caso in cui il contatore da disattivare risulti ingombrante, avrai la possibilità di richiedere al distributore locale la rimozione dell’impianto.

Dernière mise à jour : 2 mai 2024

La Redazione di PrestoEnergia

Marianna Giampani

Marianna Giampani

Redattrice Energia