Mercato Tutelato: Cos'è e Quando Finisce

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Sommario: Quando parliamo di Mercato Tutelato dell’energia ci riferiamo ad una situazione in cui i consumatori possono accedere alle risorse energetiche secondo i prezzi e condizioni stabilita dall’ARERA, l’Autorità per l’Energia.

In questo articolo approfondiremo su che cos’è il Mercato Tutelato, scopriremo come funziona, quando scade e quali sono le principali differenze tra esso e il Mercato Libero.

Mercato Tutelato Che Cos'è e Quando Finisce

Spesso si comparano Mercato Tutelato e Libero, in particolare quando si è alla ricerca di un’offerta per la fornitura luce e gas di casa o della propria attività. Infatti questi due sistemi presentano caratteristiche molto diverse, ad esempio nella composizione del prezzo e nelle condizioni contrattuali, definiti entrambi dall’Autorità.

In particolare, il Mercato Tutelato è al centro dell’attenzione di molti utenti anche in quanto scadrà a breve, concludendo il procedimento di liberalizzazione del settore energia. Per questo sempre più persone stanno procedendo al passaggio al mercato libero.

Ecco perciò tutte le informazioni utili sull’argomento, ad esempio cos’è, come funziona, le differenze tra  mercato libero e mercato tutelato, la data di scadenza, come aderire e quali sono i documenti necessari per passare al mercato libero.

Che Cos’è il Mercato Tutelato?

Innanzitutto, il Mercato Tutelato luce e gas è un servizio offerto dallo Stato italiano per garantire un prezzo equo e accessibile dell’energia ai consumatori, in particolare per coloro che non vogliono accedere al mercato libero.

Nella pratica, il Mercato Tutelato può essere definito come un’opzione per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale. Tra le sue caratteristiche c’è la definizione del prezzo da parte dallo Stato, che è generalmente più basso rispetto al costo di mercato libero.

Infatti il prezzo della materia prima viene stabilito dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (o ARERA) e viene aggiornato periodicamente (per questo si cerca spesso l’ultimo prezzo luce o l’ultimo prezzo gas).

A chi è destinato il mercato tutelato?

Il mercato tutelato è destinato principalmente ai consumatori domestici che hanno un consumo annuale di energia inferiore a determinate soglie stabilite dall’Autorità.

Tuttavia l’accesso al Mercato Tutelato non è automatico e i consumatori devono fare richiesta per poter accedere a questo servizio esattamente come per il mercato libero. In aggiunta a questo, il mercato tutelato ha alcune limitazioni in più rispetto al Mercato Libero.

Un esempio può essere la ridotta possibilità di scegliere tra diverse offerte e la mancanza di offerte personalizzate. Questo perchè i fornitori non hanno la libertà di scegliere come impostare prezzo e condizioni contrattuali, bensì seguono le direttive dell’ARERA.

In ogni caso, il mercato tutelato rappresenta una scelta importante per i consumatori domestici che cercano un’opzione più economica e più accessibile per l’acquisto di energia elettrica e gas. Inoltre, può offrire una maggiore stabilità in termini di prezzo, in quanto quest’ultimo è stabilito da una realtà statale e non è soggetto a concorrenza.

Che cosa significa Servizio di Maggior Tutela

Il Servizio di Maggior Tutela viene spesso utilizzato come sinonimo per indicare il mercato tutelato energia. Nello specifico si tratta di un servizio energetico offerto in Italia per garantire ai consumatori domestici un’opzione di fornitura di luce e gas naturale a un prezzo stabilito dall’Autorità.

Quanto è nato il Servizio di Maggior Tutela?

Il Servizio di Maggior Tutela è stato introdotto nel 2008 come sostituto del vecchio Servizio di Maggior Tutela per la sola energia elettrica, che aveva origine nel 2003. In particolare, questo servizio viene offerto ai consumatori che hanno un consumo annuale di energia inferiore a determinate soglie stabilite dall’ARERA.

Dunque il Servizio di Maggior Tutela è un’opzione di fornitura di energia elettrica e gas naturale, che assicura ai consumatori un prezzo equo e generalmente più basso rispetto al prezzo di mercato libero. Come anticipato, il costo della materia prima viene stabilito dall’ARERA e viene aggiornato periodicamente.

Il Servizio di Maggior Tutela è destinato principalmente ai consumatori domestici che non desiderano o non possono accedere al mercato libero dell’energia. Sicuramente però, quest’ultimo offre una maggiore scelta tra diverse offerte e prezzi personalizzati.

Uno dei punti di forza del Servizio di Maggior Tutela è che offre ai consumatori una maggiore protezione in caso di interruzioni di servizio o di mancate forniture di energia, in quanto i fornitori devono rispettare le norme e le regolamentazioni stabilite dall’ARERA per garantire un servizio di qualità e sicurezza e hanno meno libertà decisionale.

Differenze tra Mercato Libero e Mercato Tutelato

In Italia, esistono principalmente due opzioni per la sottoscrizione delle offerte luce e delle offerte gas: il Mercato Libero e il Mercato Tutelato. Questi due sistemi sono molto diversi sotto tanti aspetti, a partire dalla definizione del prezzo in bolletta.

Il Mercato Libero è l’alternativa in cui i consumatori possono scegliere tra diverse offerte di energia elettrica e gas, proposte da differenti fornitori. Difatti in questo sistema, i prezzi dell’energia sono stabiliti dal mercato stesso e possono variare in base all’andamento dell’offerta e della domanda, così come dal singolo fornitore.

Al contrario, il Mercato Tutelato è l’opzione in cui il prezzo dell’energia è stabilito dallo Stato e viene regolamentato dall’ARERA. Quindi non c’è concorrenza in quanto i fornitori presentano le stesse condizioni contrattuali, la stessa composizione di costo e le medesime caratteristiche.

Le differenze tra Mercato Tutelato e libero non finiscono qui. Ecco sintetizzate alcune delle loro caratteristiche.

DIFFERENZE TRA I DUE MERCATI
CARATTERISTICHEMERCATO LIBEROMERCATO TUTELATO
Prezzo dell’energiaStabilito dal mercato e dai fornitoriStabilito dall’Autorità e imposto ai fornitori
RegolamentazioneDiverse offerte e promozioni da differenti fornitoriUna sola offerta uguale per tutti i fornitori
Regolamentazione Regolamentato dall’ARERARegolamentato dall’ARERA
AccessoAperto a tutti i consumatori, domestici come business e con diversi livelli di consumoLimitato ai consumatori con un consumo annuale inferiore a determinate soglie
Durata del contrattoFlessibile, ad esempio 12, 24 o 36 mesiSolitamente annuale
Costi aggiuntiviPossibili costi aggiuntivi, come spese di disattivazioneNessun costo aggiuntivo

In generale, il mercato libero offre ai consumatori una maggiore scelta tra diverse tariffe e prezzi personalizzati, ma richiede anche una maggiore attenzione nella scelta della promo migliore e ai costi aggiuntivi. Invece, il mercato tutelato offre ai consumatori un prezzo stabilito dallo Stato e più protezione in caso di interruzioni del servizio, rincari o mancate forniture, tuttavia il suo principale svantaggio è quello della proposta limitata di offerte e prezzi.

In conclusione, la scelta tra il mercato libero e il mercato tutelato dipende da molti fattori, come le esigenze personali e le abitudini di consumo. È fondamentale valutare con cura le proprie esigenze e confrontare le diverse offerte disponibili per scegliere l’opzione più adatta in termini di prezzo, qualità del servizio e convenienza.

Mercato Tutelato: Quando finisce?

Il termine per la scadenza del mercato tutelato è stato molte volte modificato (da qui “mercato tutelato proroga“). Ad esempio nei primi giorni di dicembre 2019 si è discusso sul modo in cui sarebbe stata emanata la proroga per il termine della maggior tutela dell’energia e questo aspetto è stato al centro del dibattito politico.

Alla fine, il Milleproroghe ha nuovamente sancito il cambiamento: il termine per la fine della maggior tutela è stato fissato per gennaio 2024.

Per garantire un passaggio ordinato al libero mercato, si è prevista un’uscita differenziata dal mercato regolamentato che dia precedenza alle PMI (nel 2021) rispetto ai piccoli consumatori (nel 2024).

Come aderire al Mercato Libero: ecco i passaggi

Se sei un consumatore domestico e vuoi aderire al mercato libero gas e luce, ecco i passaggi da seguire:

  1. Verifica il tuo attuale contratto di fornitura: se hai già un contratto di fornitura di energia elettrica o gas naturale, verifica le condizioni del tuo contratto nonché lo stato di contatore e utenze per definire l’operazione energetica più adatta. Tra queste ci sono la voltura, il subentro e l’allaccio.
  2. Scegli il tuo fornitore di energia e gas: il mercato libero è gestito da molti fornitori diversi che, a differenza del mercato tutelato gas e luce, possono personalizzare condizioni contrattuali e struttura di prezzo. Puoi scegliere l’operatore che preferisci tra quelli disponibili e verificare le condizioni dell’offerta.
  3. Presenta la richiesta di passaggio: per accedere al libero non è necessaria una procedura complessa. Non devi fare altro che contattare il servizio clienti del fornitore scelto e richiedere una nuova attivazione o uno switch Solitamente puoi fare la richiesta tramite telefono, email o attraverso il sito web del fornitore.
  4. Fornisci i tuoi dati personali e il codice fiscale: per aderire al mercato libero, è necessario fornire diversi documenti e informazioni, come i dati personali, il codice fiscale e il codice POD (o Punto di prelievo di energia elettrica) o PDR (o Punto di riconsegna gas).
  5. Firma il contratto di fornitura: dopo aver fornito i tuoi dati all’azienda scelta, è necessario firmare il contratto di fornitura, che stabilisce le condizioni dell’offerta e i termini di pagamento. Prima di farlo leggi sempre con attenzione termini e condizioni.

In sintesi, per passare al mercato libero luce e gas è necessario verificare lo stato di contatore e utenze, scegliere il fornitore adatto, fare richiesta di attivazione, fornire i propri dati personali e firmare il contratto di fornitura, verificando prima le condizioni del contratto attuale. Seguendo questi passaggi, puoi accedere al mercato libero e beneficiare di una fornitura di energia a un prezzo adatto alle tue abitudini di consumo.

Tutti i documenti per passare al Mercato Libero

Come anticipato, per passare al mercato libero dell’energia elettrica e del gas naturale in Italia, è necessario fornire alcuni documenti. Tra questi ci sono:

  • Documento di identità valido, come la carta d’identità o il passaporto;
  • Codice fiscale;
  • Codice POD o codice PDR, che si trovano sulla bolletta o sul contatore;
  • Eventuali documenti relativi al contratto di fornitura attuale, per verificare le condizioni del contratto e la presenza di eventuali penali per la disdetta anticipata.

Fornendo queste informazioni è possibile passare al mercato libero e beneficiare di una fornitura di energia a un prezzo vantaggioso. Tuttavia, è importante valutare attentamente le tante offerte disponibili prima di effettuare la scelta definitiva, soprattutto vista l’ampia scelta di alternative del mercato libero, a confronto con quello tutelato.

Fornitori Luce e Gas Mercato Tutelato

In Italia, il mercato tutelato luce e gas è gestito da alcuni fornitori di energia selezionati dall’Autorità. Attualmente, tra i principali fornitori di energia nel Mercato Tutelato ci sono:

  • Servizio Elettrico Nazionale (il fornitore del mercato tutelato di Enel);
  • Servizio Elettrico Roma;
  • Iren Mercato;
  • Hera Comm;
  • Gelsia;
  • A2A Energia;
  • Trenta;
  • Agsm Energia;
  • AIM Energy.

Oltre a questi fornitori di energia, esistono anche altri operatori sul mercato che offrono servizi di energia elettrica e gas naturale, sia nel mercato libero che in quello tutelato. Tuttavia, queste aziende possono spesso variare a seconda della regione e delle offerte disponibili.

Per maggiori informazioni e dettagli sul settore luce e gas può essere una buona idea consultare le pubblicazioni dell’Autorità. A questo link trovi approfondimenti e aggiornamenti sulla normativa o sulle novità dell’ambito.

Ultima modifica il 3 luglio 2024 alle ore 08:54

Daniele Tarantino

Redattore Energia

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