Modifica unilaterale del contratto utenze: di cosa si tratta

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Sommario: Nel settore della fornitura di luce e gas, sia il cliente che il fornitore hanno il diritto di effettuare modifiche al contratto. Il cliente ha la facoltà di richiedere la rescissione anticipata del contratto o di cambiare l’offerta. Allo stesso modo, il fornitore, ha il diritto di inviare al cliente una comunicazione in cui propone di modificare unilateralmente il contratto .


Ma cosa implica esattamente questa comunicazione e quali azioni può intraprendere il cliente finale per proteggere i propri interessi? Scoprilo leggendo questa guida semplice e completa!

modifica unilaterale contratto utenze

L’attualizzazione della liberalizzazione all’interno del mercato dell’energia favorisce la concorrenza fra i diversi fornitori, consentendo loro di determinare autonomamente il prezzo dell’energia e le condizioni applicabili in ambito contrattuale . All’interno di questo contesto, il fornitore può apportare modifiche al contratto della fornitura in modo unilaterale. Può quindi decidere di compiere variazioni al contratto, comunicandole al cliente, che potranno poi essere tacitamente approvate.

Durata contrattuale e delle condizioni economiche dell’offerta: le differenze

Ti sei mai chiesto quando scade il tuo contratto con Acea? Oppure, come avviene il rinnovo del tuo contratto con  Eni? E ancora, quando è la scadenza del contratto Enel? Se queste domande ti sono passate per la mente, c’è un elemento fondamentale che dovresti conoscere.

Il contratto per la fornitura di luce e gas ha una durata indeterminata, mentre l’offerta ha un periodo limitato e può essere soggetta a modifiche dopo la scadenza.

Questa caratteristica di durata contrattuale indeterminata  è un beneficio per il cliente. Una volta che il contratto è stato firmato e la fornitura attivata , non ci sarà più la necessità di rinnovarlo annualmente, poiché il rinnovo avverrà in maniera automatica. Tuttavia, ti è sempre concesso di recedere dal contratto nel caso in cui tu non gradisca il nuovo prezzo proposto.

L’aspetto essenziale da ricordare è che quando il fornitore apporta una modifica al contratto, c’è la possibilità che l‘offerta che hai sottoscritto in passato sia ormai scaduta e che i prezzi delle forniture siano cambiati.

Tuttavia, questo non ti obbliga ad accettare le condizioni comunicate dal fornitore. Hai la possibilità di confrontare le diverse offerte disponibili per valutare se esiste una tariffa migliore adatta alle tue esigenze.

Quando è possibile ricevere questo tipo di proposta?

All’avvenire di modifiche alle condizioni contrattuali delle forniture di luce e gas, il cliente viene informato tramite una comunicazione scritta. Questa potrebbe arrivarti per posta o via email, a seconda delle preferenze di contatto fornite dal cliente durante la sottoscrizione contrattuale.

Generalmente, le modifiche vengono apportate dai fornitori quando scadono le condizioni economiche inizialmente accettate. Ad esempio, qualora il contratto da te sottoscritto preveda dua anni di prezzo bloccato, al termine di tale periodo il fornitore ti comunicherà nuove offerte da poter sottoscrivere .

Il preavviso per la comunicazione è previsto essere di almeno 3 mesi. Ciò significa che avrai 3 mesi di tempo prima che la modifica diventi effettiva. A meno che non ci sia prova contraria, si presume che il cliente riceva la comunicazione entro 10 giorni dal momento in cui il fornitore effettua l’invio.

Il preavviso si calcola in base alla data in cui le condizioni di prezzo subiranno effettive variazioni e inizia il primo giorno del primo mese successivo rispetto al ricevimento da parte del cliente della comunicazione a riguardo . Tuttavia, nel caso in cui i corrispettivi siano soggetti a variazioni indicizzate o adeguamenti automatici, non è ne obbligatoria ne necessaria una comunicazione. Queste variazioni sono specificate all’interno del contratto e devono essere comunicati nella prima bolletta in cui vengono applicati.

Qual è il significato di questa proposta?

Quando il fornitore desidera apportare modifiche alle condizioni contrattuali già concordate, invia una richiesta di modifica. Questa proposta di modifica è unilaterale, il che significa che l’operatore decide autonomamente senza coinvolgere l’utente in alcuna negoziazione.

È importante notare che

il fornitore ha il diritto di applicare modifiche al contratto anche senza una ragione specifica, mentre l‘utente ha il diritto di non accettare la proposta, qualora non la trovasse soddisfacente. Inoltre, il cliente ha la possibilità di cambiare offerta e confrontare diverse opzioni di fornitori per trovare la tariffa più conveniente.

Quando si comunica al cliente le modifiche contrattuali, è fondamentale fornire informazioni chiare e comprensibili, tra cui:

  • Le modifiche che vengono proposte;
  • Tutti i dettagli e gli effetti della modifica, in modo esaustivo e facilmente comprensibile per il cliente;
  • La data di entrata in vigore della modifica;
  • Le istruzioni su come comunicare il recesso, nel caso il cliente desideri rifiutare l’offerta proposta nella modifica unilaterale.

Nel caso in cui il cliente non sia interessato ad accettare l’offerta proposta nella modifica unilaterale, ha la libertà di valutare un cambio di fornitore e di poter quindi sottoscrivere un nuovo contratto di luce e gas. Questa scelta potrebbe essere una soluzione adeguata per soddisfare le sue esigenze e preferenze.

Come comportarsi quando si riceve una proposta di modifica unilaterale

Quando ci troviamo di fronte a nuove condizioni contrattuali, è cruciale dedicare del tempo a una valutazione accurata. Questa attenzione ci aiuterà a evitare sorprese spiacevoli al momento della successiva fatturazione. Tuttavia, è importante tenere presente che abbiamo il diritto di respingere unilateralmente la proposta dopo averne esaminato i dettagli.

È fondamentale ricordare che, se non comunicammo il nostro rifiuto per iscritto, la proposta sarà considerata automaticamente accettata.

Ciò si verifica perché, in caso di modifiche unilaterali, si applica il principio del tacito consenso. Se, invece, desideriamo recedere dal contratto senza dover sostenere costi aggiuntivi, è necessario rispettare le modalità e i tempi stabiliti. Per notificare la nostra volontà di recedere, è importante inviare una comunicazione scritta tramite fax o raccomandata A/R entro 30 giorni.

Per fortuna, possiamo fare affidamento sul codice di condotta commerciale, che garantisce la protezione dei nostri interessi come clienti. Questo codice regolamenta il servizio offerto e i rapporti contrattuali tra noi e il fornitore. In particolare, l’articolo 13 di questo documento stabilisce le modalità per le modifiche unilaterali al contratto. Grazie a ciò, possiamo sentirsi più sicuri e protetti durante tutto questo processo.

Ultima modifica il 3 luglio 2024 alle ore 08:58

Arianna Lampitiello

Arianna Lampitiello

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