Quanto costa la chiusura del contatore della Luce?
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Nel caso in cui tu necessiti di disattivare l'alimentazione elettrica per ragioni quali un trasloco o un cambio di residenza, è fondamentale avviare il processo di stacco. Questa procedura consente di interrompere la fornitura di energia elettrica. In questo articolo, esploreremo insieme i passaggi da seguire, concentrandoci sulle tempistiche, i costi e altre informazioni utili.

Table of Contents
Tutti i costi relativi al distacco dal contatore della luce
Mercato | Costo |
---|---|
Mercato Tutelato | 23 € |
Mercato Libero | Dipende dal fornitore |
Costo | Motivazioni |
---|---|
35 € | Per disattivazioni oltre il termine previsto |
70 € | Se l'intervento supera il triplo dell'intervallo stabilito |
105 € | Se l'attività si protrae ulteriormente |
Da un punto di vista più ampio, l'entità dei costi dipende da fattori come:
- il tipo di fornitura;
- le condizioni contrattuali;
- l'ambiente di mercato in cui opera il fornitore.
Distacco Contatore Luce: di cosa si tratta e procedura completa
L’operazione di chiusura contatore luce (oppure distacco contatore luce così come disattivazione contatore luce) consente di interrompere l'erogazione di energia elettrica mediante lo stacco del contatore. In breve, può essere richiesta per vari motivi, come:- lavori di manutenzione;
- ristrutturazione;
- traslochi;
- cambi di proprietà;
- sostituzione del contatore.
La procedura di chiusura contatore luce
Quando si affronta la necessità di distaccare il contatore della luce, il processo si dimostra generalmente agevole. In genere, il primo passo coinvolge il contatto con il proprio fornitore energetico. Le vie di comunicazione più comuni includono l'accesso all'area clienti online o la telefonata all'assistenza dedicata. Pertanto, le fasi legate alla disattivazione dell'alimentazione luminosa prima di un trasloco si articolano in questi passaggi:- è sufficiente contattare il proprio fornitore per procedere con la chiusura del contatore e il termine del contratto associato;
- il fornitore fornirà le istruzioni dettagliate sulla procedura e verificherà la presentazione della documentazione necessaria prima di iniziare il processo;
- in caso di trasloco, oltre alla chiusura del contratto nell'abitazione precedente, è indispensabile attivare una nuova offerta per la nuova residenza.
Tutti i documenti necessari per il distacco dal contatore luce
Se hai deciso di chiudere il tuo contratto di fornitura e disattivare il contatore luce, è importante avere a portata di mano tutte le informazioni necessarie. Prima di prendere contatto con il tuo fornitore di energia, assicurati di avere a disposizione i seguenti documenti e/o dati:- i tuoi dati anagrafici completi;
- il tuo codice fiscale;
- una carta d'identità valida;
- il codice POD;
- l’autolettura del contatore;
- il codice cliente;
- l’indicazione di recapito della fattura;
- la data in cui intendi procedere con la disattivazione.
Le tempistiche per la chiusura del contatore luce
Nel processo di chiusura del contatore luce, le tempistiche sono un aspetto cruciale da considerare. Queste fasi di disattivazione si articolano in due momenti chiave:- inizialmente, dopo aver formalizzato la tua richiesta presso il fornitore, entro 2 giorni lavorativi questa viene inoltrata al distributore (fase di accettazione della richiesta);
- successivamente, il distributore entra in azione e mira a concludere la chiusura entro 5 giorni lavorativi a partire dalla data della richiesta (procedura di disattivazione).
Distacco Contatore Luce Moroso: cosa bisogna sapere?
Se ti trovi nella situazione di dover procedere al distacco del contatore luce a causa di morosità accumulata, è fondamentale comprendere che il processo è più intricato di quanto si sia solito pensare. In realtà, il contatore non viene completamente "disattivato", e di conseguenza non sarà liberato per una successiva installazione finché non avrai regolarizzato i pagamenti arretrati. Ma cosa implica esattamente avere un contatore moroso? Quando un utente non adempie al pagamento delle bollette pendenti, la fornitura di energia viene sospesa. In tali circostanze si configura il cosiddetto stato di contatore moroso: per riportare tutto alla normalità, sarà imperativo saldare gli importi insoluti. Tuttavia, all'interno di questo scenario, emergono due situazioni distinte che conviene distinguere;- il contratto legato al contatore moroso: infatti, quest’ultimo potrebbe essere intestato a te direttamente, nel qual caso la responsabilità del saldo ricadrà su di te;
- il contratto non legato al contatore moroso: il questo caso, il contatore sarebbe intestato a terzi, situazione in cui potresti optare per una voltura senza accollo, evitando così di dover onorare i pagamenti in sospeso.