Quali sono le differenze tra subentro e Volture? Costi e Tempistiche
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Sommario: Quando ci si trasferisce possono sorgere la necessità di effettuare la voltura o il subentro. Ma quali sono le differenze tra Voltura e Subentro? E quali dei due devi effettuare?.
In questo articolo ti spiegheremo quali sono le differenze e quale operazione devi effettuare a seconda della tua situazione.
Quali sono le differenze tra subentro e voltura?
Prima di procedere con il trasloco nella tua nuova casa, è opportuno verificare lo stato dei contatori di luce e gas per verificarne lo stato di attività. Ecco come agire :
- Contatori attivi: se i contatori sono ancora attivi, ma intestati all’ inquilino precedente, l’operazione da effettuare sarà una voltura, ovvero il cambio dell’intestatario. Puoi anche valutare se desideri cambiare fornitore, poiché alcuni gestori consentono la voltura contestuale.
- Contatori disattivati: in questa situazione, è importante agire prontamente richiedendo al fornitore l’operazione di subentro. Il fornitore contatterà il distributore per la riattivazione delle utenze.
- Contatore non installato: allora in questo caso dovrai fare l’allaccio
Prendere in considerazione queste indicazioni ti darà la possiblità di gestire in modo adeguato le tue forniture durante la fase di passaggio dalla vecchia alla nuova abitazione.
Vediamo la differenza tra Voltura e Subentro nella seguente tabella:
DIFFERENZA TRA VOLTURA E SUBENTRO | |
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VOLTURA | Se hai già un contatore attivo e un contratto di fornitura in corso, ma desideri solamente cambiare l’intestatario dell’utenza, dovrai effettuare una voltura. |
SUBENTRO | Nel caso in cui sia presente un contatore ma il contratto precedente è stato terminato, è necessario riattivare la fornitura mediante un subentro, simile alla richiesta di attivazione. |
Quanto costa effettuare un subentro o una voltura?
I costi per la voltura e il subentro possono variare a seconda della tipologia di contratto. Troverai nella tabella sottostante i vari costi.
LUCE | |
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TIPO DI CONTRATTO | COSTI |
Regime Maggior Tutela |
Il totale dell’operazione si aggira intorno ai 77€. A questo potrebbe aggiungersi un deposito cauzionale, ma questo dipende dal fornitore. Se assieme alle operazioni di voltura o subentro viene richiesto di aumentare la potenza contrattuale, il fornitore potrebbe richiedere un corrispettivo aggiuntivo in base alla potenza richiesta. |
Regime Mercato Libero |
Potrebbe inoltre esserti richiesto il pagamento di un’imposta di bollo di 16€ e l’aggiunta di un deposito cauzionale. Un corrispettivo a parte viene richiesto qualora ci fosse l’aumento della potenza nel contratto. |
GAS | |
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TIPO DI CONTRATTO | COSTI |
Contratto Maggior Tutela e Mercato libero | Sia i costi amministrativi che quelli commerciali, per la voltura e il subentro del gas, dipendono dal fornitore e sono specificati all’interno del contratto. |
Come fare la voltura e il subentro con i principali fornitori?
Ecco a te i contatti di cui avrai bisogno per poter effettuare un subentro o una voltura con i seguenti fornitori :
CONTATTI UTILI PER VOLTURA E SUBENTRO | |
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FORNITORE | NUMERO VERDE |
Enel |
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Eni Plenitude Gas e Luce |
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Acea Energia | Sono varie le modalità che questo fornitore mette a tua disposizione per effettuare la voltura o il subentro:
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Dati necessari per effettuare un subentro o una voltura
Prima di richiedere il cambio di intestazione o l’attivazione di un nuovo contatore, è fondamentale avere a portata di mano le seguenti informazioni :
- Dati personali: avrai bisogno del codice fiscale, della carta d’identità dell’intestatario del contratto, del numero di telefono e dell’indirizzo di residenza.
- Codice POD per l’elettricità e Codice PDR per il gas: questi sono i codici che identificano i contatori e che troverai sulla bolletta dell’inquilino precedente.
- Autolettura del contatore.
- Coordinate bancarie o postali: saranno richieste solo se opti per poter pagare con addebito diretto in conto corrente.
- Indirizzo di spedizione per la fattura del conguaglio finale: questa informazione sarà necessaria solo per la voltura.
- Potenza impegnata: quest’informazione è richiesta solo per i contratti di fornitura elettrica.
- Autocertificazione della residenza anagrafica: questa documentazione è richiesta solo per i contratti di fornitura elettrica per la prima casa, al fine di beneficiare delle tariffe agevolate per i residenti.
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A chi spetta effettuare un subentro o una voltura?
Quando si affronta il processo di voltura o subentro, è cruciale comprendere le responsabilità, di seguito riportate, che ricadono sull’ inquilino entrante.
- Voltura : sarà compito tuo entrare in contatto con il fornitore per effettuare la richiesta di cambiare l’intestatario . È essenziale mettersi in contatto con il precedente proprietario dell’immobile per ottenere dati e informazioni relativi alla fornitura. In alternativa, assicurati di avere una copia di una sua precedente bolletta.
- Subentro, il precedente inquilino avrà già disattivato il contatore tramite una disdetta inviata al fornitore. Spetta a te richiedere l’attivazione dei servizi di pubblica utilità al gestore di tua scelta. Successivamente il gestore avvierà una comunicazione con il distributore addetto alla riattivazione dei dispositivi.
Mortis causa: che operazione effettuare?
Cosa accade quando viene a mancare l’intestatario delle forniture? Quale operazione bisogna eseguire correttamente? È evidente che le forniture non possono essere intestate all’intestatario deceduto. Pertanto, i familiari dovranno procedere con la modifica dell’intestazione di queste ultime. In questa situazione, esiste un’operazione specifica, ovvero la voltura mortis causa.
L’operazione di voltura per decesso è gratuita in determinate circostanze:
- Se la richiesta è effettuata da un erede, che sia il coniuge o il figlio del defunto.
- Se il richiedente resiede già nell’immobile.
I costi amministrativi , essi sono gratuiti. Tuttavia, in riferimento alle spese di gestione, la decisione finale è rimessa al fornitore.
Al contrario, non è prevista un’operazione di subentro per decesso. Qualora il contatore venisse disattivato, sarà necessario richiedere un subentro.
Che tempistiche prevede un subentro o una voltura?
Per quanto riguarda te tepistiche di Voltura e Subentro, puoi trovarle riassunte di seguito:
TEMPISTICHE VOLTURA E SUBENTRO | ||||
---|---|---|---|---|
Tipo di Pratica | Tempo di Attesa | Tempo del Fornitore | Tempo del Distributore | Tempo Totale |
VOLTURA LUCE E GAS | 4 giorni lavorativi dalla richiesta del cliente | 2 giorni lavorativi per le comunicazioni | Minimo 2 giorni lavorativi per la registrazione | 8 giorni lavorativi |
SUBENTRO LUCE | 7 giorni lavorativi | 2 giorni lavorativi per l’inoltro della richiesta | 5 giorni lavorativi per l’attivazione | 14 giorni lavorativi |
SUBENTRO GAS | 12 giorni lavorativi | 2 giorni lavorativi per l’inoltro della richiesta | 10 giorni lavorativi per l’attivazione | 24 giorni lavorativi |
Se l’attivazione del contatore viene effettuata oltre il tempo previsto, il cliente avrà diritto a un risarcimento. La cifra del risarcimento ammonta a :
- 35 €, se l’attivazione avviene entro il doppio del tempo indicato,
- 70 €, se avviene entro il triplo del tempo indicato,
- 105 €, se il ritardo arriva a superare il triplo del tempo indicato.
Per quanto riguarda il gas, qualora si verificassero ritardi, la responsabilità ricadrebbe sul distributore. Al cliente, in caso di ritardo, spetterebbero 30 € di rimborso.
Effettuare voltura e cambio fornitore contemporaneamente
A partire da luglio ’21, è possibile effettuare contemporaneamente la voltura e il cambio fornitore, ottenendo benefici sia in termini di tempistiche che di risparmio economico.
Può capitare che tu abbia la necessità di cambiare il titolare del contratto per l’energia e il gas , ma il fornitore del precedente inquilino non offra più tariffe convenienti . In tali circostanze, la voltura contestuale diventa particolarmente consigliata: grazie a un’unica operazione, potrai avere il contratto intestato a te con qualsiasi fornitore tu preferisca!
A quali rischi si va incontro?
In alcuni casi potrebbe succedere che il precedente inquilino risultasse moroso nei confronti del fornitore, ma non temere! I suoi debiti non verranno trasferiti a te.
I fornitori di energia non trasferiscono mai i costi non pagati ai nuovi proprietari, eccetto casi in cui vi sia un legame di parentela stretto con il vecchio intestatario e la voltura sia stata effettuata successivamente a un decesso.
Nel resto dei casi potrebbe essere richiesta la compilazione di un modulo per attestare la tua estraneità alla situazione.E per quanto riguarda il subentro, quali sono i possibili ostacoli? Come accennato in precedenza, i tempi per il subentro potrebbero richiedere più 7 giorni.
Il distributore potrebbe quindi ritardare l’invio del tecnico, causando qualche disagio al nuovo proprietario. Tuttavia anche in questo caso c’è la possibilità di ricevere un indennizzo che verrà automaticamente accreditato sulla bolletta. L’importo dell’indennizzo dipenderà dalla durata del ritardo.
Pertanto ti consigliamo di verificare immediatamente lo stato del contatore e di richiedere la voltura del contratto o il subentro con anticipo. In questo modo, potrai evitare inconvenienti e beneficiare fin da subito dei servizi energetici nella tua nuova abitazione.