Servizio a Tutele Graduali: cos'è e impatto sulle PMI

Più di 1 Milione di clienti si rivolgono a noi! Affidati al nostro servizio semplice, veloce e GRATUITO! ✅ Che aspetti? Più di 1 Milione di clienti si rivolgono a noi! Affidati al nostro servizio semplice, veloce e GRATUITO! ✅ Che aspetti?

Sommario: Il Servizio a Tutele Graduali è stato creato per fornire aiuto a condomini e microimprese con potenza impegnata fino a 15 kW a trovare le migliori condizioni economiche e contrattuali disponibili. Questo servizio è stato creato per sostituire la precedente tutela di prezzo, che il 10 gennaio del 2024 verrò abolita per tutti i clienti domestici.

Se sei uno di questi clienti e non hai ancora scelto un venditore nel mercato libero, il Servizio a Tutele Graduali ti offre la possibilità di ottenere una fornitura di energia elettrica a condizioni economiche e contrattuali stabiliti dall’Autorità.

Servizio a Tutele Graduali Cos'è e impatto su PMI

Con la fine del mercato tutelato sono molti gli strumenti messi a disposizione dallo Stato e dalle Autorità per il consumatore e le PMI in fase di passaggio, ad esempio il Servizio a Tutele Graduali (STG). Infatti a gennaio 2024 finirà il mercato tutelato, concludendo ufficialmente la procedura di liberalizzazione del settore energia, iniziato con il Decreto Bersani nel 1999.

Molti di questi strumenti hanno come obiettivo accompagnare i consumatori in questo cambiamento, sia per le utenze domestiche che business. Difatti rappresentano un grande aiuto nella procedura di passaggio e cambio delle tariffe luce e gas.

In particolare, il Servizio a Tutele Graduali è un tool molto valido soprattutto per le Piccole Medie Imprese al fine di avere un’ulteriore sicurezza e trasparenza per l’ingresso nel mercato libero.

Per le PMI la fine del mercato tutelato è stata resa ufficiale nel 2021. Tuttavia quelle microimprese che, a partire dal 1° gennaio 2023 e fino al 31 marzo 2023, non hanno scelto un fornitore del mercato libero, possono ancora usufruire dei servizi del proprio operatore della maggior tutela, mantenendo le stesse condizioni economiche attuali tramite il STG.

Le informazioni da conoscere sul Servizio a Tutele Graduali sono tante, ecco perciò molti di questi dettagli utili. Ad esempio cos’è, come funziona, da quando ha inizio e quali sono i fornitori che hanno vinto i bandi territoriali.

Che Cos’è il Servizio a Tutele Graduali

Innanzitutto è bene capire meglio cos’è e cosa significa il Servizio a Tutele Graduali (STG). Questo termine è stato introdotto in Italia a seguito della fine del mercato tutelato (prevista per le utenze domestiche a gennaio 2024, mentre per quelle business nel 2021) nel settore dell’energia elettrica e del gas naturale.

Nello specifico, la liberalizzazione del mercato ha portato a una maggiore concorrenza tra i fornitori di energia, con l’obiettivo di offrire ai consumatori maggiori opportunità di scelta e prezzi più competitivi.

Tuttavia, per le aziende che desiderano mantenere le condizioni di tutela, il Servizio a Tutele Graduali rappresenta una soluzione ideale. Per questo diversi utenti cercano online informazioni sul funzionamento di questo tool e come esso può aiutare le aziende nel processo di transizione verso il mercato libero.

Prima della liberalizzazione del settore luce e gas, i consumatori erano vincolati a un unico fornitore, il cosiddetto “Servizio di Maggior Tutela”. Questo sistema garantiva tariffe e condizioni regolamentate dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA). Tuttavia, con l’apertura del mercato, i consumatori (sia domestici che aziendali) hanno avuto la possibilità di scegliere tra una vasta gamma di offerte e fornitori.

La fine del mercato tutelato ha segnato un passaggio fondamentale nella liberalizzazione del settore energetico italiano, con l’obiettivo di promuovere la concorrenza e garantire una maggiore trasparenza delle offerte luce e gas. Tuttavia, per alcune aziende, il passaggio al mercato libero ha comportato incertezze e difficoltà nel confronto tra le diverse offerte disponibili.

Come Funziona il Servizio a Tutele Graduali oggi?

Per far fronte alle difficoltà da parte delle aziende nell’ingresso al mercato libero, è stato introdotto il Servizio a Tutele Graduali. Questo strumento consente alle imprese di rimanere nel mercato tutelato per un periodo di tempo definito, fino a quando non si sentiranno pronte a confrontarsi con il mercato libero. Il servizio offre tariffe e condizioni simili a quelle del vecchio mercato tutelato, ma con alcune differenze chiave:

  1. Tariffe: le tariffe applicate nel Servizio a Tutele Graduali sono leggermente superiori rispetto a quelle del mercato tutelato. Ciò è dovuto al fatto che il servizio è temporaneo e mira a incoraggiare le aziende a passare al mercato libero il prima possibile.
  2. Durata: il Servizio a Tutele Graduali è disponibile solo per un periodo limitato (fino a marzo 2023), dopo il quale le aziende dovranno necessariamente passare al mercato libero.
  3. Fornitori: solo alcuni fornitori di energia sono autorizzati a offrire il Servizio a Tutele Graduali. Questi fornitori sono stati selezionati attraverso un processo di gara indetto dall’ARERA.

Il Servizio a Tutele Graduali è stato pensato per facilitare la transizione delle aziende verso il mercato libero e aiutarle a familiarizzare con le nuove dinamiche del settore energetico (come le nuove offerte gas e luce). Tuttavia, è importante ricordare che si tratta di una soluzione temporanea e che le imprese sono incoraggiate a passare al mercato libero non appena si sentiranno pronte.

In conclusione, la fine del mercato tutelato ha aperto nuove opportunità per i consumatori nel settore luce e gas, ma ha anche creato incertezze e difficoltà per alcune aziende. Per questa ragione, il Servizio a Tutele Graduali offre una soluzione temporanea per le aziende che desiderano mantenere le condizioni di tutela mentre si preparano a confrontarsi con il mercato libero.

Con il tempo, si prevede che sempre più realtà passeranno al nuovo sistema volontariamente, beneficiando delle opportunità offerte dalla liberalizzazione del settore energetico italiano.


Prezzo dell’Energia Elettrica: Fase Provvisoria vs. Fase a Regime

Il costo della luce (o ultimo prezzo energia elettrica) è un tema di grande attualità, soprattutto in Italia e in Europa, dove negli ultimi anni si sono verificate alcune oscillazioni del prezzo dell’energia (così come del prezzo gas).

In particolare, si parla spesso di fase provvisoria e fase a regime, due momenti diversi che caratterizzano il mercato dell’energia elettrica per le PMI.

Fase Provvisoria

Durante la fase iniziale (o provvisoria) che è andata da gennaio a giugno 2021, il costo del servizio è stato pressoché simile a quello della maggior tutela e si è basato sulla media mensile dei valori di consumo del PUN (Prezzo Unico Nazionale) della Borsa elettrica nazionale. In altre parole, ha seguito l’andamento dei prezzi del mercato elettrico nazionale, garantendo competitività e trasparenza ai consumatori.

Il servizio non ha comportato così alcun aumento di prezzo sulla bolletta. Inoltre, le altre voci presenti in fattura, come la spesa per il trasporto e la gestione del contatore, e gli oneri di sistema, sono rimasti sempre definite dall’Autorità competente e non hanno subito grandi variazioni a causa del servizio in questione.

In questo modo, i consumatori hanno potuto godere di un prezzo trasparente e stabile, senza sorprese o costi nascosti.

Fase a Regime

Invece nella fase a regime, cioè a partire dal mese di luglio del 2021, il prezzo della materia energia del STG viene composto da diverse componenti.

  1. Innanzitutto, c’è un prezzo variabile per l’approvvigionamento, che continua ad essere basato sui valori del PUN, come nella fase provvisoria. Questo prezzo copre sia l’acquisto di energia che il dispacciamento.
  2. In aggiunta a tutto ciò, ci sono anche degli oneri minimi, concordati dall’Autorità prima delle gare, che coprono i costi di commercializzazione e sbilanciamento. Questi oneri sono divisi in una quota fissa, espressa in €/POD, e una quota energia, espressa in €/kWh.
  3. Infine, c’è un prezzo unico a livello nazionale, che viene determinato in base ai prezzi di aggiudicazione emersi dalla gara e che include tutte le altre voci di costo.

In questo modo, i consumatori possono beneficiare di un prezzo trasparente e competitivo, stabilito attraverso un’asta pubblica e supervisionato dall’Autorità competente.

Servizio a Tutele Graduali e PMI: che impatto ha?

Senza dubbio il Servizio a Tutele Graduali è uno strumento che permette alle Piccole e Medie Imprese di accedere al mercato libero dell’energia in modo progressivo. Le PMI che scelgono questa opzione vengono assistite nel passaggio dal mercato tutelato a quello libero da un fornitore esercente le tutele graduali, selezionato mediante apposite procedure concorsuali.

Inizialmente, il fornitore provvede alla somministrazione di energia elettrica alle PMI alle stesse condizioni economiche e contrattuali del servizio di tutela. In seguito poi, il prezzo dell’energia viene adeguato gradualmente al valore di mercato, con possibilità per il cliente di cambiare operatore in ogni momento senza oneri.

Questo meccanismo tutela le PMI dai potenziali rischi connessi al passaggio repentino al mercato libero, preservandole da eccessive oscillazioni dei prezzi e da una possibile complessità contrattuale. Così la transizione graduale al mercato libero avviene senza sorprese per il cliente finale.

Per le imprese più piccole, in particolare, il Servizio a Tutele Graduali rappresenta un’opportunità per superare le barriere legate alla scarsa propensione al rischio e alla ridotta capacità di confrontare differenti offerte, che spesso le frenano dal passare al mercato libero. Grazie a questo strumento, anche le microimprese possono accedere a condizioni vantaggiose, una volta acquisita maggiore dimestichezza con il funzionamento del libero mercato dell’energia.

Sicuramente il meccanismo delle Tutele Graduali, se ben compreso e utilizzato, può dare un impulso alla completa liberalizzazione del settore elettrico e del gas, anche per i clienti di dimensioni minori. La scomparsa del Servizio di Maggior Tutela non deve quindi spaventare le PMI.

Quanto Costa il Servizio a Tutele Graduali ad Aprile 2023?

A partire dal 1° aprile 2023, il fornitore viene selezionato tramite una gara d’asta effettuata a livello di aree territoriali e che si protrarrà fino al giugno 2027. A partecipare alle gare sono solo gli operatori in possesso di requisiti minimi di solidità economico-finanziaria, gestionali e operativi, nonché di garanzie bancarie o assicurative.

È importante sapere che ciò non significa che vieni automaticamente assegnato a un qualsiasi fornitore del mercato libero. Tuttavia, non puoi scegliere il tuo fornitore e mantenere quello che avevi in tutela. Difatti, le gare territoriali sono già state svolte e i risultati sono quelli di assegnazione di aree di competenza a diversi fornitori del mercato libero. Per capire meglio il costo può essere utile analizzare a titolo di esempio la proposta Sorgenia di aprile 2023:

  • Spesa Materia Energia variabile secondo la media aritmetica mensile dei prezzi di borsa, con un corrispettivo di sbilanciamento (CSEM) di 0,045 c€/kWh;
  • Spesa per servizio di trasporto e gestione del contatore variabile;
  • Oneri di sistema fissi e aggiornati periodicamente dall’ARERA;
  • Imposte, addizionali ed eventuali altri oneri fiscali.

In alternativa è possibile passare al mercato libero in autonomia, scegliendo tra i tanti fornitori e attivando un’offerta luce e gas. Ad esempio la maggior parte delle compagnie energetiche propongono le tariffe PLACET, cioè il Prezzo Libero a Condizioni Equiparate di Tutela. Queste offerte presentano le condizioni simili al mercato tutelato, tuttavia sono sottoscrivibili nel mercato libero. 

Per maggiori informazioni e aggiornamenti sul settore luce e gas e sulle tariffe puoi visitare questo link e ottenere qualche dettaglio in più sulle novità del momento.

Dernière mise à jour : 19 juillet 2023

La Redazione di PrestoEnergia

Daniele Tarantino

Daniele Tarantino

Redattore Energia