Cosa sono i Sigilli del Contatore?

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Sommario: I sigilli al contatore vengono apposti quando si vuole bloccare la fornitura energetica di elettricità o gas. Se stai traslocando in un’abitazione in cui il contatore è bloccato dai sigilli e vuoi riattivare la fornitura energetica, devi effettuare un’operazione chiamata subentro.

Quando è necessario interrompere la fornitura di servizi energetici come l’acqua, il gas e l’elettricità, vengono applicati i sigilli al contatore. Questi dispositivi svolgono un ruolo fondamentale nell’impedire il funzionamento del contatore nel momento in cui si rende indispensabile intervenire sulle forniture.

In questo articolo esloreremo nel dettaglio questo argomento, ed in particolare:

  • In quali situazioni si applicano i sigilli al contatore
  • Chi è responsabile dell’applicazione dei sigilli al contatore
  • Qual è la procedura per riattivare il contatore del gas
  • Quanto tempo è necessario per la riattivazione della fornitura

Quando vengono applicati i sigilli al contatore?

Per una spiegazione più dettagliata sull‘applicazione dei sigilli al contatore del gas o dell’acqua, è importante analizzare le diverse situazioni in cui questi dispositivi vengono utilizzati. Ecco quali sono le più comuni:

  • Pericolo Pubblico. Quando si verificano situazioni di pericolo pubblico, come dispersioni di gas o problemi alle tubazioni, i sigilli vengono applicati per interrompere immediatamente la fornitura di gas. In queste circostanze, il contatore del gas viene bloccato, e gli utenti devono attendere l’intervento dei tecnici per risolvere il problema e ripristinare un servizio sicuro.
  • Disattivazione della Fornitura. Nel caso in cui un contratto energetico venga disdetto o terminato, i sigilli vengono posti sul contatore per evitare un utilizzo non autorizzato del servizio. Questa misura protegge il gestore del servizio e garantisce che solo coloro con un contratto valido abbiano accesso alla fornitura di gas.
  • Morosità. In caso di mancato pagamento di una o più bollette, il fornitore può intervenire per proteggere i propri interessi. Prima di interrompere la fornitura, viene inviata una comunicazione scritta al cliente, generalmente tramite raccomandata, sollecitando il pagamento delle somme dovute. Se il pagamento non viene effettuato entro il termine specificato, i sigilli vengono applicati per bloccare il contatore fino a quando il debito non viene regolarizzato.
  • Furto di Gas. Nel caso di furto di gas, i sigilli vengono utilizzati per interrompere la fornitura illegalmente derivata dalla rete. Questo serve a prevenire il consumo non autorizzato e a far rispettare la legalità.
  • Manomissione dei Sigilli del Contatore del Gas. Se vengono rilevati segni di manomissione o rottura dei sigilli sul contatore del gas, vengono applicati nuovi sigilli per garantire l’integrità del dispositivo e impedire qualsiasi tentativo di manipolazione non autorizzata.
  • Lettura del Contatore del Gas. Prima dell’applicazione dei sigilli, è possibile richiedere una lettura del contatore del gas per avere un resoconto preciso del consumo e contestare eventuali discrepanze nei conteggi o nei pagamenti.

È importante notare che, a differenza dell’elettricità, dove la

chiusura del contatore luce

avviene telematicamente, il gas richiede ancora l’uso di sigilli per il blocco fisico del contatore. Questo è dovuto alla diversità delle tecnologie utilizzate nei contatori di gas, che richiedono l’intervento fisico per interrompere la fornitura.

Chi mette i sigilli al contatore?

L’ente preposto all’applicazione dei sigilli al

contatore luce

e gas è il distributore, che è anche incaricato alla risoluzione del problema e trovare la soluzione adeguata. Questa procedura assicura che il servizio di erogazione del gas mantenga standard elevati di sicurezza e conformità alle normative vigenti.


Inoltre, in situazioni di morosità in cui il fornitore energetico non riceve il pagamento delle bollette, è compito di quest’ultimo avvisare il distributore locale. Di conseguenza il distributore, si reca sul luogo per applicare il sigillo al contatore del gas.

In sintesi, il distributore locale svolge un ruolo fondamentale nella gestione dei contatori del gas, garantendo:

  • la sicurezza delle forniture
  • il rispetto degli accordi contrattuali.

Procedura per riattivare il contatore del gas

Come precedentemente menzionato, i sigilli del contatore vengono applicati in seguito alla cessazione di un contratto di fornitura e alla conseguente disattivazione del contatore. Questo avviene comunemente quando ci si prepara a traslocare e si prevede che la vecchia residenza resterà inutilizzata per un periodo prolungato.

Sigilli al contatore? Riattiva la fornitura eseguendo un Subentro!

Tuttavia, è importante sottolineare che è sempre possibile riattivare la fornitura in futuro. Questo processo, noto come

subentro luce

o gas, offre anche la flessibilità di scegliere un fornitore diverso da quello precedentemente utilizzato per le utenze di acqua, gas ed energia elettrica.


Ecco cosa serve per richiedere un

subentro gas

e quindi la riattivazione del contatore:

  • Dati del Futuro Intestatario tra cui il codice fiscale, una copia del documento d’identità, il recapito telefonico e l’indirizzo email.
  • Indirizzo di Residenza e Recapito delle Fatture
  • Codice PDR o Numero di Matricola del Contatore Gas
  • Formula di Pagamento preferita, ad esempio bonifico bancario o domiciliazione bancaria.
  • Eventuali Documenti Tecnici aggiuntivi.

Una volta fornite queste informazioni, è possibile procedere con la riattivazione del contatore gas.

Rimozione dei sigilli : come avviene?

La rimozione del sigillo da un

contatore

del gas

è un’azione consentita solo al distributore che lo ha precedentemente applicato.

Se il contatore è stato chiuso regolarmente, come risultato di lavori di manutenzione o per altre ragioni previste dal gestore del servizio, la procedura è semplice, vale a dire:
Chiusura contatore regolare

  • il distributore verifica la legittimità della richiesta di riattivazione del contatore da parte dell’utente
  • successivamente il distributore invia un tecnico autorizzato sul luogo per una verifica
  • il tecnico è incaricato ri rimuovere i sigilli in modo sicuro e conforme alle normative vigenti.


In caso di rimozione dei sigilli al contatore per morosità, la situazione è leggermente più complessa. La riattivazione comporta, non solo una verifica tecnica, ma anche:
Chiusura contatore per morosità

  • il pagamento dei debiti arretrati
  • la messa in atto per garantire che i pagamenti futuri siano effettuati in modo puntuale

Quanto tempo impiega il fornitore per la riattivazione gas?

Per effettuare la riattivazione del contatore del gas, è necessaria seguire la procedura di subentro. Ecco quali sono le tempistiche generali per il subentro:

  1. la compagnia energetica  ha a disposizione 2 giorni lavorativi per inoltrare la richiesta al distributre;
  2. il distributore entro 10 giorni lavorativi invia un tenico per la riattivazione del gas


A seguire, ti illustriamo le procedure di subentro con Eni Plenitude, Wekiwi ed Iren. Invece, se desideri assicurarti che la tua fornitura energetica sia in linea con gli accordi contrattuali, potrebbero interessarti i nostri articoli dedicati alla

cessazione amministrativa del contatore

e come funziona con i diversi

fornitori

.

Subentro con Eni Plenitude

SUBENTRO ENI PLENITUDE CONTATTI
Onlinepagina dedicata sul sito di Eni Plenitude
Negozio Eni Plenitudenegozio fisico Eni Plenitude Store
Onlinepagina dedicata sul sito di Eni Plenitude
Numero Verde Eni Plenitude800.900.700 da fisso
02.444141 da cellulare

Per richiedere il subentro e la riattivazione del contatore con Eni Plentude, puoi selezionare la modalità che preferisci tra:

  • Online: visita la pagina dedicata sul sito di Eni Plenitude e clicca sul pulsante “”Richiedi il Servizio“”.
  • Negozio Eni Plenitude: puoi recarti in un negozio fisico Eni Plenitude Store per effettuare la richiesta.
  • Servizio Clienti: puoi richiedere assistenza. Utilizza il Numero Verde 800.900.700  da  telefono fisso o il numero 02.444141 da cellulare (le tariffe possono variare in base al tuo gestore telefonico).

Una volta effettuata la richiesta, Plenitude si occuperà di coordinarsi con il distributore locale, il quale si assumerà la responsabilità di eseguire tutti i lavori necessari. Succesivamente, il fornitore procederà alla riattivazione della tua fornitura. Puoi contattarci al numero gratuito 0282944814per attivare una delle offerte luce e gas di Eni Plenitude, come questa:

Subentro con Wekiwi

Come detto precedentemente, il subentro è la procedura da eseguire quando ti trovi in una situazione in cui il contatore è chiuso e non hai un contratto energetico attivo.

Ecco come procedere per effettuare il subentro con Wekiwi:

  1. recupera tutti i dati richiesti
  2. chiama il numero 010 848 0198 e fatti guidare da uno degli esperti di Energia.


Vuoi informazioni sulla

disdetta del gas

? Ti suggeriamo di leggere il nostro articolo dedicato a questo argomento.

Subentro con Iren

Per effettuare un subentro delle tue forniture di luce e gas con Iren, hai a disposizione diverse opzioni di contatto per semplificare la procedura. Vale a dire:

SUBENTRO IREN CONTATTI
Numero verde Iren800.969.696
Sportello Attivazione con Iren011 196 214 44
Onlinesito web di Iren
Sportello Irensportelli Iren presenti sul territorio
  • Numero verde: 800.969.696, operativo dal lunedì al venerdì dalle 8:00 alle 18:00 e il sabato dalle 8:00 alle 13:00.
  • Sportello Attivazione con Iren: tramite il numero 011 196 214 44 dal lunedì al venerdì dalle 8:00 alle 21:00 e il sabato dalle 9:00 alle 19:00.
  • Online: accedi al sito web del fornitore e contatta il servizio clienti tramite la chat Iren per richiedere il subentro in modo semplice e veloce.
  • Sportello Iren: se preferisci un approccio di persona, puoi recarti presso uno dei numerosi sportelli Iren presenti sul territorio.

Successivamente, potrai procedere ad attivare una delle offerte di Wekiwi, di cui te ne riportiamo una qui di seguito:

È legale rimuovere autonomamente i sigilli?

Se ti stai chiedendo se è possibile rimuovere i sigilli al contatore in autonomia, la risposta è no. Infatti, tale comportamento è considerato un atto illecito (furto) e di conseguenza costituisce un reato penale.

In caso di violazione dei sigilli o manomissione del contatore del gas, il distributore ha il diritto di sporgere denuncia. Tutto è regolamentato in base all’articolo 349 del Codice Penale. Esso dispone che chiunque violi i sigilli apposti secondo la legge può:

  • essere punito con la reclusione da 6 mesi a 3 anni
  • incorrere in una multa che va da 103 a 1.032 euro.

Pertanto, è fondamentale rispettare le leggi e i regolamenti relativi alla fornitura di gas e alle azioni associate ai contatori, al fine di evitare conseguenze legali gravi.

Per avere maggiori informazioni sulla disattivazione della fornitura, ti invitiamo a prendere visione dell’Atlante del Consumatore, prodotto dall’Autorità ARERA, a

questa pagina

.

 

Ultima modifica il 15 luglio 2024 alle ore 14:54

Francesco Veronesi

Laureato all'Università Cattolica in Management Internazionale, è da sempre appassionato di scrittura e tematiche legate alla sostenibilità ambientale. Attualmente occupa la posizione di SEO Specialist in Papernest e redige articoli attinenti al mercato energetico.

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