Imposte Gas e Bolletta: Cosa Devi Sapere per Risparmiare

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Sommario: Nell’era in cui il risparmio energetico è essenziale, comprendere le imposte gas legate alla bolletta è di fondamentale importanza per ogni consumatore. Il gas, proprio come la luce e la benzina, è una fonte di energia soggetta a tassazione. In particolare, le imposte che si pagano sul gas sono le seguenti: IVA, accise e aliquota addizionale regionale. Ciononostante, è interessante notare come sia possibile adottare alcune misure al fine di risparmiare in bolletta.

In questo articolo, esploreremo i seguenti argomenti:

  • Le Imposte Gas sulla Bolletta: perché le paghiamo?
  • L’IVA in bolletta gas: qual è la sua finalità e importo?
  • L’addizionale regionale: di cosa si tratta e cosa devi sapere
  • Come ridurre le spese della bolletta del gas? Alcuni consigli
  • Quali sono le associazioni esenti da agevolazioni fiscali?
  • Vuoi agevolazioni fiscali per la tua associazione? Ecco come ottenerle
  • Documenti indispensabili per accedere alle agevolazioni fiscali

Le Imposte Gas sulla Bolletta: perché le paghiamo?

La commercializzazione del gas, simile ad altre fonti energetiche, comporta l’applicazione di tasse. Di conseguenza, influenzano l’ammontare totale dei consumi di gas, rendendo complessa l’analisi di offerte vantaggiose. Nell’importo complessivo della bolletta del gas si riflette anche la quota tassativa (costo gas e imposte).

Purtroppo, la rilevanza di queste tasse nel computo finale della fattura spesso non è pienamente compresa. Queste imposizioni non riguardano soltanto il gas, ma coinvolgono anche altre fonti energetiche, come carburanti ed energia elettrica.

Le imposte sulla

bolletta del gas

 sono di tre tipologie, vale a dire:

  1. IVA,
  2. Addizionale Regionale,
  3. Accise.

L’IVA in bolletta gas: qual è la sua finalità e importo?

In primo luogo, è fondamentale comprendere che l’IVA come le altre imposte del gas sopracitate, influenza ogni aspetto del consumo di questa tipologia di energia, coinvolgendo i costi del gas stesso e gli altri elementi presenti nella bolletta. Di conseguenza, capire il suo impatto è cruciale per valutare il costo effettivo dell’energia e per prendere decisioni consapevoli per il risparmio.

In breve, si tratta della comune Imposta sul Valore Aggiunto, calcolata in base al totale della fattura. L’ammontare di questa imposta sul consumo gas può oscillare a seconda della nazione e delle tariffe stabilite dal governo, situandosi generalmente tra il 20% e il 25% del costo del gas.

In linea generale:

  • è del 10% per consumi annuali inferiori a 480 metri cubi
  • mentre sale al 22% per quantità superiori.

Se hai dubbi riguardo alle fatture ricevute, o hai notato errori e discrepanze, è fondamentale sapere 

come contestare la bolletta del gas

in modo efficace ed in caso di incongruenze, conviene contattare immediatamente il fornitore.

L’addizionale regionale: di cosa si tratta e cosa devi sapere

Per quanto riguarda l’addizionale regionale gas, questa imposta conforme al suo nome, è determinata dalla regione in cui si trova l’immobile dove è stato consumato il gas. In poche parole, l’ammontare dell’addizionale varia da una regione all’altra e può avere un notevole impatto sul totale della bolletta del gas.

Questa tassa segue un modello simile all’accisa e si basa sui consumi energetici, con significative variazioni tra i diversi territori regionali.

Invece, se stai cambiando casa e desideri procedere con la

voltura del gas

, è necessario fornire al provider una serie di informazioni, inclusi i dati del richiedente, l’indirizzo dell’unità immobiliare oggetto della voltura, insieme alla matricola e al

codice PDR

del

contatore gas

, entrambi reperibili direttamente sul misuratore stesso.

Come ridurre le spese della bolletta del gas? Alcuni consigli

Come abbiamo visto, le imposte sul gas metano precedentemente descritte incidono notevolmente sull’importo della bolletta. Tuttavia, va sottolineato che non si può risparmiare direttamente su queste componenti di costo essendo imposte governative.

Vuoi risparmiare in bolletta? Scegli il fornitore più adatto per te!

Però, è possibile cercare di minimizzare l’ammontare delle tasse mantenendo i costi di fornitura del gas il più bassi possibile. Ma come? In particolare, la scelta del fornitore giusto diventa cruciale:

  1. è importante selezionare una tra le

    offerte gas

    più vantaggiose
  2. considerare il

    prezzo del gas

  3. tenere conto delle proprie abitudini e necessità.

In questo modo, è possibile ottimizzare il costo complessivo del gas e mitigare l’impatto delle tasse sulla bolletta.

Per conoscere in maniera approfondita il

prezzo del gas al metro cubo

, ti suggeriamo la lettura della nostra guida dedicata.

Alcune offerte gas convenienti sul mercato

Quali sono le associazioni esenti da agevolazioni fiscali?

Le associazioni esenti da agevolazioni fiscali possono variare a seconda delle leggi e delle normative del Paese in cui operano. Tuttavia, di solito, le principali categorie che possono beneficiare di agevolazioni fiscali sono le seguenti:

  • associazioni senza scopo di lucro
  • organizzazioni di volontariato
  • enti di utilità sociale.

Queste organizzazioni sono spesso coinvolte in attività di beneficenza, assistenza sociale, educazione, cultura, ambiente e altri scopi di interesse pubblico.

Qualora avessi la necessità di inviare una

disdetta gas

al tuo fornitore per cessare il contratto di fornitura, potrebbe interessarti conoscere il costo per la

chiusura del gas

.

Vuoi agevolazioni fiscali per la tua associazione? Ecco come ottenerle

Per richiedere l’agevolazione IVA o accisa, le associazioni devono seguire una procedura specifica:

  • Inviare dichiarazione al fornitore confermando i requisiti. Nella dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, il cliente afferma i requisiti posseduti.
  • Compilare il modulo specifico fornito dal gestore, firmarlo e inviarlo tramite raccomandata, fax o email PEC. Il modulo includerà dati utenza gas, indirizzo, codice fiscale, partita IVA, codice PDR, info richiedente e documenti necessari.

A questo proposito ti ricordiamo che la conformità normativa è fondamentale per ottenere l’agevolazione fiscale desiderata.

Documenti indispensabili per accedere alle agevolazioni fiscali

Ecco l’elenco dei documenti indispensabili per accedere alle agevolazioni fiscali:

  • Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà o documentazione equivalente
  • Copia del Certificato di attribuzione della Partita IVA dell’azienda (per società)
  • Documento d’identità valido (per persone fisiche)
  • Copia del Certificato CCIAA (Camera di Commercio) dell’azienda (per società)
  • Eventuali ulteriori documenti richiesti dalle leggi e normative locali.

La raccolta e la presentazione accurata di questi documenti sono fondamentali per garantire l’accesso alle agevolazioni fiscali in conformità con le disposizioni normative.

Per approfondire le accise sul gas e le altre imposte ti invitiamo a consultare il sito ufficiale dell’Autorità ARERA a

questa pagina

.

Ultima modifica il 15 luglio 2024 alle ore 14:54

Daniele Tarantino

Redattore Energia

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