Prova di Tenuta dell'Impianto Gas per la Casa: Cos'è e come effettuarla
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Sommario La prova di tenuta degli impianti gas domestici viene effettuata attraverso diverse fasi. Una presa di pressione è collocata dopo il rubinetto generale e il contatore per misurare la pressione dell'impianto. La prova include l'utilizzo di tappi, l'introduzione di aria o gas inerte, la lettura con un manometro e la verifica di variazioni di pressione. In caso di perdite, si devono eliminare e sostituire i componenti difettosi. L'installatore esegue la prova e dichiara l'esito nel modulo A/12 da consegnare al cliente.
Che cos'è la prova di tenuta dell'impianto gas?
La verifica di tenuta di un impianto gas è fondamentale per garantire l'integrità del sistema e prevenire dispersioni. Durante la creazione di nuovi impianti, rifacimenti parziali o manutenzioni straordinarie, nonché sostituzioni degli apparecchi, è necessario effettuare questa verifica.
Informazioni chiave sulla verifica di tenuta
- La verifica di tenuta deve essere eseguita prima della messa in servizio dell'impianto.
- Per quanto riguarda gli impianti domestici con una portata termica nominale minore di 35 kW, è possibile seguire le modalità previste dalla norma UNI 7129, che suddivide gli impianti in due macrocategorie:
- Nuova realizzazione o rifacimento totale.
- Rifacimento parziale o interventi di manutenzione straordinaria.
Nel caso di rifacimenti parziali o interventi di manutenzione straordinaria, si applicano metodi diretti o indiretti, come indicato nella norma UNI 11137. Per i nuovi impianti, la norma UNI 7129 fornisce tutte le indicazioni necessarie per effettuare la prova di tenuta in modo adeguato.
Come testare la tenuta: step by step
Tutti gli impianti gas domestici sono obbligati per legge a possedere la presa per la pressione, che viene collocata a seguito del rubinetto generale e del contatore. Lo scopo della presa è di misurare appunto la pressione dell'impianto, permettendoci di provarne la tenuta. Di seguito sono elencate tutte le fasi da eseguire per effettuare la prova:
- Per garantire la tenuta, è necessario posizionare degli apparecchi a valle del rubinetto e dei tappi a monte rispetto al rubinetto del contatore.
- Tramite questa presa per la pressione, viene introdotta nell'impianto aria o una tipologia di gas inerte fino al raggiungimento di una pressione che oscilla fra i 100 mbar e i 150 mbar.
- È necessario attendere minimo 15 minuti affinché la pressione possa stabilizzarsi e quindi effettuare la prima lettura tramite un manometro ad acqua o equivalente, che deve avere una sensibilità minima di 0,1 mbar (10 Pa).
- Passati 15 minuti rispetto alla prima lettura, ne viene effettuata una seconda per verificare eventuali variazioni di pressione.
- Nel caso in cui si riscontrino perdite, è necessario eliminarle e sostituire le componenti non funzionanti . Fatto questo, la prova deve essere ripetuta.
- Qualora non si verifichino variazioni di pressione, la prova risulta positiva.
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L'installatore può eseguire la prova di tenuta, previa compilazione del modulo A/12, da consegnare al cliente. All'interno del modulo, l'installatore abilitato dichiara l'esito positivo o negativo della prova. In alcune circostanze, il tecnico del distributore può ripetere la prova nel momento in cui attiva il contatore .