Passaggio a Mercato Libero: cosa sapere e come farlo?
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Come stabilito dall'ARERA - l'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente - "il superamento della tutela di prezzo è previsto entro il 10 Gennaio 2024". Dunque, entro il 10 Gennaio del prossimo anno, le famiglie dovranno effettuare il passaggio al mercato libero.
Come? Ve lo spieghiamo noi qui sotto!
Table of Contents
Passaggio al Mercato Libero: date e tempistiche
La fine del mercato tutelato è un tema che da diversi anni gruppi energetici, fornitori e Autorità del mercato energetico hanno riproposto più volte. Non solo per i clienti domestici, ma anche per i clienti privati e per le piccole imprese.Quando si deve passare al mercato libero? | |
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Clienti domestici | 10 Gennaio 2024 |
Microimprese e forniture non domestiche | 1 Aprile 2023 |
Imprese | 1 Gennaio 2021 |
Cosa succederà per i clienti che non passeranno al mercato libero?
Per i clienti che non attiveranno un nuovo contratto di fornitura per le utenze domestiche entro il 10 Gennaio 2024, entrerà in azione il Servizio a Tutele Graduali. Quest'ultimo è un servizio gestito da ARERA per accompagnare i clienti verso il libero mercato, assegnando loro un venditore selezionato del mercato libero così da non interrompere l'erogazione delle forniture domestiche.Servizio a Tutele Graduali
Il Servizio a Tutele Graduali, come abbiamo appena visto, è un servizio messo a disposizione di ARERA per supportare i clienti, domestici e non, durante il passaggio al mercato libero dell'energia elettrica. Il Servizio è attivo dall'inizio di aprile per le microimprese e le piccole imprese, garantendo la fornitura di energia elettrica tramite venditori che sono stati scelti attraverso specifiche procedure concorsuali; inoltre, a ciascun fornitore, viene assegnata una o più aree territoriali da servire. Anche in questo caso, le soluzioni a cui i clienti possono accedere sono offerte PLACET, il cui costo è così calcolato:- spesa per la materia energia: costi di approvvigionamento (prezzo variabile calcolato sul PUN) + livello base dei costi di sbilanciamento + Prezzo Unico Nazionale determinato sui prezzi di aggiudicazione delle aste
- spesa per il trasporto e la gestione del contatore luce e gas
- spesa per oneri di sistema.
Differenze tra Mercato Libero e Tutelato
Dal 2007 con l'approvazione del Decreto Bersani, in Italia coesistono due diversi mercati per il gas e l'energia: il mercato tutelato e il mercato libero. Il primo, già attivo dalla fine degli anni '90, era interamente controllato dallo Stato tramite l'ARERA e, come tale, era fortemente improntato alla tutela del consumatore. Come? Tramite il controllo del prezzo dallo Stato stesso, per evitare speculazioni e impennate. Di conseguenza, la spesa per la fornitura di luce e gas domestica veniva stabilita periodicamente dall'ARERA in base alle variazioni del valore, e quindi del costo, delle materie prime sul mercato energetico nazionale e internazionale. Al contrario, il mercato libero non è controllato dallo Stato e la spesa per la fornitura viene definita dalle singole società sul mercato a loro discrezione. In poche parole, ciascun fornitore può stabilire le proprie condizioni contrattuali e i prezzi della propria fornitura, in modo del tutto libero. I clienti di questo mercato possono scegliere la soluzione di fornitura che ritengono migliore per le proprie abitudini di consumo e le proprie esigenze, con la possibilità di passare in qualsiasi momento ad un altro fornitore con soluzioni e prezzi diversi. Ovviamente, lo Stato controlla ancora il mercato energetico anche se in parte. Difatti, con la collaborazione dell'Antitrust, vengono monitorate le attività dei fornitori e la loro trasparenza verso i clienti. Inoltre, bisogna ricordare che gli operatori del mercato libero non si occupano solo della vendita di luce e gas, ma gestiscono anche operazioni più "amministrative". Per esempio, provvedono ad inoltrare le comunicazioni di voltura luce, subentro luce e allaccio luce alla società distributrice locale. Se non ti è chiara la differenza tra i due mercati, puoi visitare la nostra Guida sulla Differenza tra Mercato Libero e Mercato Tutelato.Guida Passaggio: cosa fare per cambiare Mercato?
Passare dal mercato di maggior tutela al mercato libero non è affatto difficile! Come prima cosa, è bene sottolineare che effettuare il passaggio:- è completamente gratuito
- può essere completato in qualsiasi momento
- non prevede costi aggiuntivi, more o penali da versare.
I documenti necessari per il passaggio
La documentazione necessaria per il passaggio è la medesima che bisogna presentare al momento della sottoscrizione di una nuova offerta. Dunque, i dati e i documenti da portare con sé o da spedire al fornitore sono:- un documento d'identità dell'intestatario valido
- l'indirizzo di residenza e quello di fornitura
- l'indirizzo di fatturazione (se diverso da quello di residenza)
- il codice POD o il codice PDR (rispettivamente per la fornitura di energia e di gas)
- i contatti dell'intestatario (numero di telefono e indirizzo e-mail)
- il codice IBAN dell'intestatario, nel caso in cui si voglia optare per la domiciliazione bancaria.
Benefici e Contro del Mercato Libero
Mercato libero o tutelato: quale conviene? Questa è una domanda che numerosi clienti si sono posti nel momento in cui il passaggio al mercato libero è stato reso obbligatorio. Il mercato di Maggior Tutela presenta molteplici vantaggi, come una relativa stabilità del prezzo nel corso del tempo, senza picchi che potrebbero mettere in difficoltà i clienti. Tuttavia, anche per il mercato libero si può parlare di numerosi benefici (e qualche svantaggio).I vantaggi del mercato libero
Un primo grande vantaggio del mercato libero sta nella possibilità di scelta. Infatti, i clienti possono scegliere liberamente e senza vincoli a quale fornitore affidarsi - optando anche per il piano tariffario di fornitura che più preferiscono. Sul mercato libero c'è l'imbarazzo della scelta! Tra le opzioni più amate dei clienti per "personalizzare" la propria offerta ci sono:- tariffa a prezzo fisso - con la possibilità di pagare il medesimo prezzo per un certo periodo di tempo proteggendosi dalle oscillazioni del mercato
- tariffa a prezzo variabile - per un'offerta il cui prezzo varia a seconda delle variazioni del mercato energetico
- tariffa monoraria - per calcolare i consumi secondo un unico prezzo, valido per tutta la giornata
- tariffa bioraria o trioraria - per calcolare i consumi secondo differenti prezzi, a seconda della fascia oraria in cui avvengono i consumi.
Gli svantaggi del mercato libero
L'unico rilevante svantaggio che riguarda il mercato libero sono gli effetti "collaterali" della libertà data ai fornitori. Difatti, nel libero mercato si può ricorrere più frequentemente a pratiche commerciali scorrette, condizioni contrattuali non sempre trasparenti (che talvolta comportano l'attivazione indesiderata di ulteriori servizi) e nel peggiore dei casi vere e proprie truffe. Ovviamente, per limitare ed evitare queste situazioni e i relativi rischi che i clienti potrebbero correre, il mercato viene monitorato e gestito dall'Antitrust - ovvero, dall'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. Fondata nel 1990, l'Antitrust ha come compito principale quello di tutelare gli utenti luce e gas in caso di irregolarità, poca trasparenza o abusi da parte del fornitore. Più nello specifico, l'AGCM entra in azione quando:- la lettura dei contatori non viene effettuata correttamente, portando uno svantaggio ai consumatori
- i fornitori hanno attivato contatori senza una richiesta da parte dei consumatori
- i fornitori hanno formalizzato contratti di fornitura senza il consenso del consumatore, chiedendo di saldare la spesa delle utenze
- l'esercizio del diritto di ripensamento dei consumatori è stato ostacolato dai provider o quando questi hanno ignorato reclami relativi a contratti non richiesti
- gli operatori presenti sul mercato non rispettano i requisiti di trasparenza nell'offrire soluzioni di fornitura ai clienti.
Le migliori offerte nel Mercato Libero
Offerte green, tariffe biorarie e piani di doppia fornitura: le novità che riguardano le offerte luce e gas sul mercato libero possono rendere difficile la scelta a tutti quei clienti che arrivano dal mercato di Maggior Tutela. Per questo motivo, di seguito descriviamo nel dettaglio alcune delle migliori soluzioni - con relativi prezzi ed eventuali bonus inclusi. Nella lista troviamo:- Enel Flex Luce e Gas
- Eni Plenitude Trend Casa Luce e Gas
- NeN luce e gas
- A2A Smart Casa+.
Enel Enel Fix Smart Luce Luce e Gas
Enel Enel Fix Smart Luce Luce e Gas | |
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Prezzo Luce | Prezzo Gas |
F0: 0,11 €/kWh* F1: 0,11 €/kWh* F2: 0,11 €/kWh* | 0,91 €/Smc* |
- 0,11 €/kWh* durante la fascia F1 - da lunedì a venerdì dalle 8 alle 19
- 0,11 €/kWh* durante la fascia F2 - da lunedì a venerdì dalle 7 alle 8 e dalle 19 alle 23, il sabato dalle 7 alle 2
- 0,11 €/kWh* durante la fascia F3 - da lunedì a sabato dalle 23 alle 7, domenica e festivi.
- PSV è il prezzo per la materia prima gas, definito con periodicità mensile
- α è un piccolo contributo al consumo pari a
- e fisso per i primi 12 mesi di fornitura.
Eni Plenitude Trend Casa Luce e Gas
Eni Plenitude Trend Casa Luce e Gas | |
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Prezzo Luce | Prezzo Gas |
PUN + 0,0220 €/kWh | 0,15 €/Smc |
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Info
NeN luce e gas
NeN Luce e Gas | |
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Prezzo Luce | Prezzo Gas |
0,129 €/kWh | 0,53 €/Smc |
- la spesa per la fornitura di energia elettrica è pari a 0,129 €/kWh
- la spesa per la fornitura di gas è pari a 0,53 €/Smc
Wekiwi Standard
Wekiwi Standard Luce e Gas | |
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Prezzo Luce | Prezzo Gas |
PUN+ 0.07 €/kWh | PSV + 0,15 €/Smc |
Quale fornitore e come sceglierlo?
I requisiti che un buon fornitore deve avere sono trasparenza, affidabilità e convenienza. Scegliere il proprio provider nel mercato libero può essere complicato a causa del grande numero di operatori presenti e le altrettante proposte messe a disposizione dei clienti. Per questo motivo, il nostro consiglio è quello di:- valutare le offerte formulate dal fornitore, optando per quelli che inseriscono nelle promo i prezzi del mercato all'ingrosso (così da poter controllare l'ultimo prezzo luce e l'ultimo prezzo gas personalmente)
- leggere le recensioni dei clienti rispetto all'affidabilità e alla trasparenza del fornitore, così da evitare contratti poco vantaggiosi
- assicurarsi che il servizio clienti del fornitore sia efficiente, così da essere sicuri di poter richiedere supporto in qualsiasi momento.
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